Si sono conclusi lo scorso 30 marzo i 4 giorni di lavori per il buildingSMART International Standards Summit, ospitato per la prima volta in assoluto in Italia, presso l’Auditorium della Tecnica di Roma
Il convegno ha riunito in presenza oltre 500 esperti BIM provenienti da 47 paesi del mondo, che hanno avuto modo di confrontarsi sugli ultimi importanti aggiornamenti e sui prossimi sviluppi del settore.
Come da consuetudine il lavori sono iniziati in riunione plenaria, con il benvenuto degli organizzatori ed un’incalzante introduzione alle attività portate avanti da buildingSMART International sotto forma di tech-talk, per incentivare il coinvolgimento e la partecipazione del pubblico presente, lasciando poi spazio alle soluzioni presentate dai 3 platinum Sponsor del Summit, ACCA, SierraSoft ed Autodesk
Nella seconda sessione, Industry Pioneers Shaping the Future with openBIM, un gruppo di esperti di openBIM e di costruzioni digitali ha esaminato le competenze e le tecnologie in via di sviluppo che stanno guidando la trasformazione digitale. L’uso intelligente dei dati per sostenere il processo decisionale non ha cambiato solo il modo in cui progettiamo, costruiamo e manteniamo i nostri beni, ma anche il modo in cui collaboriamo come professionisti AEC. Ad affrontare l’argomento, un panel internazionale di professioniste che si sono contraddistinte nel campo della ricerca, sviluppo e diffusione dei metodi digitali nel settore delle costruzioni.
Nel pomeriggio si è parlato di Digital Twins: tema caldo nel settore degli asset costruiti, che offre molte soluzioni, strumenti, servizi e standard disponibili per massimizzare il potenziale a breve, medio e lungo termine. I 3 orizzonti che danno il titolo alla sessione sono il “presente” (orizzonte 1) e il modo in cui i gemelli digitali possono essere applicati pragmaticamente oggi all’interno degli attuali vincoli del settore, il “futuro prossimo” (orizzonte 2) che riguarda le misure pratiche per passare dagli attuali miglioramenti incrementali al nuovo paradigma dell’orizzonte 3, ossia di un potenziale “futuro auspicabile” in cui una maggiore connettività tra i gemelli digitali contribuisce positivamente a migliorare i risultati nel settore e nell’ambiente.
A conclusione della prima giornata si è quindi dato spazio della visione strategica degli Asset Owner: standard aperti, governance dei dati e openBIM sono infatti sempre più necessari per migliorare il valore dell’intero ciclo di vita dei loro asset. In questo contesto, i nostri stakeholder RFI e ANAS hanno presentato la propria visione strategica, essenziale per plasmare un futuro più produttivo, collaborativo, efficiente ed in definitiva sostenibile.
Nei giorni successivi le Rooms di buildingSMART International hanno proseguito le proprie attività in breakout paralleli, per un totale di 54 ore di lavoro suddivise in 36 sessioni. 4 Masterclass, 4 Workshop e oltre 15 ore di meeting a porte chiuse hanno completato il programma internazionale.
Menzione di merito per la prima esperienza di gamification, sviluppata dal nostro socio d’impresa Engisis, che ha proposto “Ticket to openBIM” gioco a squadre per dare l’opportunità di utilizzare IFC 4.3 e vedere come si inserisce nei flussi di lavoro openBIM. 36 partecipanti suddivisi in 6 squadre affiancate da altrettante software house hanno prodotto e convalidato un modello ferroviario IFC 4.3 avendo a disposizione dati, mezzi e formazione necessaria.
Il game ha riscosso unanime approvazione da parte dei numerosi partecipanti coinvolti nel gioco.
Altrettanto importante è stato lo spazio dedicato al networking, grazie al contributo dei Platinum Sponsor SierraSoft, Autodesk, Acca e degli Event Sponsor Bentley, Bexel, CSPFea, Dalux, Graphisoft ed Esri che hanno animato il foyer dell’Auditorium presentando i servizi e le soluzioni più all’avanguardia a supporto dell’intera filiera. Un doveroso ringraziamento anche a tutti gli altri sponsor: Cobuilder, Lombardi, ODA e Catenda che con il proprio contributo hanno consentito di organizzare i 4 giorni di evento.
Oltre ai lavori delle Rooms, il Summit è stato anche la cornice in cui si è svolta la 6° edizione della Conferenza Nazionale IBIMI buildingSMART, ormai riconosciuta come uno dei momenti più importanti di aggiornamento e approfondimento in materia di digitalizzazione del settore delle costruzioni, grazie anche al patrocinio di importanti realtà istituzionali, come il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, della Regione Lazio del Comune di Roma, e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.
In occasione del Summit la conferenza si è svolta su due intere giornate, arricchendosi dei contributi di buildingSMART International, che ha curato l’apertura dei lavori con un interessante introduzione alle attività svolte a livello globale nella sessione Welcome to buildingSMART, e grazie anche ai numerosi contributi degli ospiti internazionali, che hanno reso ancora più interessante il programma portando sul palco della conferenza importanti casi di successo a livello mondiale.
La conferenza è stata anche l’occasione per presentare il nuovo direttivo di IBIMI, a seguito delle nomine avvenute in occasione dell’Assemblea Nazionale del 27 febbraio e divenute effettive dallo scorso 27 marzo. Il neo presidente Lorenzo Nissim ha quindi esposto la roadmap dell’associazione per il prossimo quadriennio, presentando la squadra dei nuovi Consiglieri con delega che avranno il compito di portare avanti le attività dell’associazione sviluppando ulteriormente o creando ex novo specifici ambiti di intervento.
Nel pomeriggio, i lavori si sono concentrati sulle potenzialità dell’OpenBIM per la collaborazione ed il management con la presentazione di strumenti, progetti e metodologie di successo.
La mattinata della seconda giornata è stata interamente dedicata all’OpenBIM per le infrastrutture con una prima sessione, aperta dall’Ing. Claudio Eminente di ENAC, dedicata agli Aeroporti, nel corso della quale è stato lanciato il nuovo gruppo di lavoro di IBIMI buildingSMART Italia, ed una seconda sessione focalizzata sulle infrastrutture lineari e le integrazioni tra OpenBIM e GIS.
Nel pomeriggio si è dato spazio al ruolo dell’openBIM come strumento a supporto delle Pubbliche Amministrazioni e delle Stazioni appaltanti, esemplificandone, tramite la presentazione di casi di eccellenza europei, le potenzialità e le molteplici possibilità di applicazione.
La plenaria conclusiva dei lavori dello scorso 30 marzo, ha tracciato un bilancio più che positivo del Summit, definito da Richard Kelly, Operations Manager di bSI, come il migliore di sempre.
Un profondo ringraziamento va a tutti i professionisti intervenuti come relatori, che con la loro esperienza e le loro competenze hanno reso intenso il programma del convegno e ci hanno dato, attraverso il confronto e la condivisione, la possibilità di un arricchimento e una crescita professionale.
Non sono mancati nei 4 giorni momenti di svago e ricreazione, a partire dalla cena di Gala ospitata negli splendidi saloni di Palazzo Brancaccio, sino alle numerose occasioni di ritrovo per i partecipanti ai lavori delle Rooms ed i membri del Board di buildingSMART International.