Cos’è una figura professionale?
In questo articolo si proverà a fare un po’ d’ordine dei concetti e definizioni all’interno di un tema BIM oggi molto dibattuto: le figure professionali.
Cominciamo con il definire il concetto di “Figura professionale”.
Va per prima cosa detto che “Figura professionale” non è sinonimo di “Professionista” , quindi non vuole dire “Lavoratore autonomo”.
Una “Figura professionale”, nell’ambito del management e gestione risorse umane, è un lavoratore che ricopre una certa mansione, cioè una risorsa capace di svolgere una particolare e ben definita attività (o gruppo di attività). E’ una denominazione, un “etichetta”.
Il “Profilo professionale” è un insieme di competenze che la figura professionale deve possedere per poter svolgere l’attività richiesta.
Una certa “Figura professionale” può essere ricoperta sia da un libero professionista, che da un lavoratore dipendente e in alcuni casi addirittura da una azienda (composta comunque da persone).
Riassumendo:
- Ho bisogno di svolgere delle attività (mansione)
- Per svolgere quelle attività sono necessarie delle competenze (profilo professionale)
- Chi possiede le competenze è il lavoratore che cerco (figura professionale)
Perché c’è il bisogno di definire una figura professionale?
Definire un profilo professionale permette di esprimere il punto di riferimento e di incontro tra chi è in grado di offrire certe competenze e chi domanda quelle competenze.
Dal punto di vista di un lavoratore (libero professionista o dipendente), potersi identificare in una specifica figura professionale, permette di far riconoscere le proprie capacità rispetto a chi non è ha. Aiuta a comunicare all’esterno cosa si è in grado di fare.
Dal punto di vista di un committente o un datore di lavoro, sapere che la risorsa che si sta per “ingaggiare” risponde a un certo profilo professionale, è sinonimo di effettiva capacità a portare a termine il lavoro, e quindi di garanzia.
Come è fatta una figura professionale?
La “Figura professionale” viene definita in termini di competenze e requisiti di aggiornamento.
Le competenze* si possono suddividere in:
- conoscenze (tipicamente quelle acquisite con titoli di studio ma anche quelle acquisite in ambiti informali e non formali);
- abilità (essere capaci di fare qualcosa di pratico, esperienze acquisite “sul campo”);
- capacità personali (cultura, carattere, lingue parlate, ecc).
I requisiti di aggiornamento, sono le procedure attraverso il quale il lavoratore acquisisce le nuove competenze necessarie a rispondere ai nuovi bisogni che emergono nel proprio ambito di lavoro.
*a seconda del contesto regionale, nazionale o internazionale possono essere usati termini e definizioni diversi e, a volte, purtoppo, contrastanti.
Quali sono le figure professionali BIM?
Il BIM da approccio teorico si è recentemente trasformato in un approccio reale, pratico e concreto. Bisogna però considerare che nonostante questo sia un passo decisivo verso la digitalizzazione del settore, non esiste ad oggi un paese che abbia completato il processo di transizione. Per questo, a livello internazionale, non esistono ancora dei profili professionali ben definiti e concordati per le nuove figure professionali dell’industria delle costruzioni 4.0.
In italia, in attesa di una norma internazionale o europea, è stata intanto pubblicata la norma 11337 parte 7 che definisce 4 figure professionali BIM: il BIM manager, il BIM coordinatore, il BIM specialist ed il CDE manager.
Percorsi formativi dei professionisti BIM
Il programma di qualificazione di buildingSMART è rivolto a fornire le conoscenze fondanti di tutti i professionisti coinvolti direttamente o indirettamente dalla digitalizzazione del settore.
Scopri quali sono gli enti che erogano corsi buildingSMART
I professionisti che ottengono l’attestato di qualificazione internazionale buildingSMART sono inseriti nei registri pubblici dell’ente.
Consulta il registro dei professionisti qualificati buildingSMART
Chi è IBIMI?
IBIMI nasce con la missione di supportare e tutelare le figure professionali necessarie per la digitalizzazione dell’industria edile. Associazione aperta e democratica, IBIMI favorisce l’incontro tra i grandi committenti, le imprese e i professionisti attivi nel BIM allo scopo di stabilire le esigenze del mercato e definire percorsi formativi e di qualifica professionali.
IBIMI è riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico come associazione di professionisti BIM ai sensi della legge 4/2013.
IBIMI promuove la qualificazione individuale buildingSMART come requisito per intraprendere una delle professioni BIM.