SUPPORTA LA ROADMAP!

Supporta la Roadmap e dà un fondamentale contributo affinché le proposte raccolte per la promozione di un’edilizia green in Italia diventino realtà.
Presenteremo la Roadmap ad autorità regionali, nazionali ed Europee, più numerosi saranno i firmatari più chance avremo di rendere queste proposte realtà.
Hai tempo solo fino al 15/01/25 per aderire.
*Dopo l’invio riceverai suggerimenti strategici specifici per il tuo comparto
SUPPORTA LA ROADMAP

Di seguito una sintesi delle proposte della Roadmap. Se vuoi invece leggere la
Roadmap completa clicca QUI o scopri il VIDEO di presentazione!

Descrizione della proposta

Passare da ‘principio del risultato’ a ‘principio dell’impatto’, valutato secondo criteri analitici (non meramente contabili) che potrebbero essere: Pionierismo (innovazione basata sull’area), Permanenza (cambiamento sostenibile), Produttività (valore strategico), Partecipazione (democrazia dello sviluppo)

Passare ad una convenienza economica a ‘prezzo fisso’, ovvero competendo su qualità, efficacia, impatto e strategia senza possibilità di ribasso;

Introdurre procedimenti e strutture cooperative per fungere da Osservatori Territoriali dell’Impatto  raccogliendo ed elaborando sistematicamente dati per seguire l’andamento di indicatori chiave per la valutazione;

Sviluppare, estendere e normalizzare come ordinari dei procedimenti di co-programmazione e co-progettazione, sulla falsariga di quanto già descritto dal Codice del Terzo Settore, coinvolgendo sistematicamente rappresentanze degli utenti finali e di fasce marginalizzate della popolazione (donne, disabili, migranti, etc)

Descrizione della proposta

Deducibilità fiscale dei costi edili, compensata da negoziati per il rinnovamento dei Contratti Nazionali del Lavoro ed eventuali agevolazioni aziendali, e dal conseguente riemergere di lavoro al nero (alleanza tra Stato, Costruttori / Cittadini, Lavoratori / Aziende)

Uffici tecnici unificati – a livello regionale / locale per piccoli comuni, municipalità, quartieri, aree rurali / di comune interesse – per centralizzare, standardizzare e coordinare micro-formazioni / qualifiche e gestione dei database edili / urbanistici

Co-programmazione territoriale dello sviluppo urbano, coinvolgendo stakeholders locali chiave incluse rappresentanze degli utenti finali, in modo da poter individuare specifiche problematiche / opportunità ed elaborare soluzioni ad hoc a monte

Descrizione della proposta

Comunicazione modulata per specifici gruppi target riguardo modalità e necessità della transizione green-digitale;

Focus sull’abitabilità e lo sviluppo urbano per trasmettere l’immediata vicinanza della transizione green-digitale con problematiche pressanti e pertinenti;

Introduzione di specifici obiettivi per una mobilitazione politica (pressione verso rappresentanti eletti) e/o pratica (diffusione di lifestyles sostenibili) dei cittadini;

Promozione del concetto di partecipazione alla responsabilità collettiva (supporto ad azioni collettive / nazionali / internazionali, ad esempio per la sostenibilità ambientale) come parte integrante della responsabilità individuale;

Sfatamento di ‘miti’ quali l’idea della sostenibilità ambientale come antitetica alla prosperità economica.

Descrizione della proposta

Tavoli cooperativi permanenti per l’adeguamento dei curricula, coinvolgendo Camere di Commercio, Ordini professionali, rappresentanze aziendali e sindacali;

Adeguamento degli standard delle qualificazioni professionali (Atlante del Lavoro, etc);

Istituzione di un Albo dei tutor per micro-formazioni;

Sviluppo di formazioni gestionali per PA ed aziende;

Istituzione di reti formative regionali / locali unificate;

Miglioramento del supporto / welfare per i formandi, coinvolgendo rappresentanze sindacali, scolastiche e cittadine.

Descrizione della proposta

Uscita dalla stagnazione salariale ed incentivi agli investimenti (sinergia con linee strategiche 1 e 2);

Miglioramento delle condizioni di lavoro in cantiere tramite l’introduzione di nuove tecnologie / prassi e controlli più efficaci sulle condizioni di sicurezza, sforzo responsabile ed igiene;

Focus su sostenibilità, circolarità e corretto smaltimento di materiali, supportato dai maggiori investimenti e dalle pratiche di co-programmazione / co-progettazione, contribuendo a migliorare la reputazione del settore;

Campagna di valorizzazione dei mestieri edili e manuali, supportata dall’aumento dei salari, dal rinnovamento della filiera educativo-formativa, dal miglioramento delle condizioni di lavoro e dal miglioramento della reputazione del settore;

Maggior supporto / welfare per i lavoratori edili, favorendo maggiore inclusività (donne, disabili, etc) con modalità trasformativa (modifica graduale dell’intero impianto professionale) piuttosto che additiva (creazione di spazi / quote ‘riservati’)