Grande successo per l’evento “Verso una Transizione Digitale nel Settore delle Costruzioni: Sfide e Opportunità Normative“, organizzato da IBIMI buildingSMART Italia e promosso dall’On. Massimo Milani, Segretario della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici. Il convegno, ospitato nella Biblioteca della Camera dei deputati lo scorso 13 dicembre, ha rappresentato un importante momento di confronto tra i principali attori del settore delle costruzioni, quali software house, decisori politici e rappresentanti di alto livello provenienti da Agenzia del Demanio, ANAS, ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili, Consiglio Superiore Lavori Pubblici, ACCREDIA, Fondazione Consiglio Nazionale degli Ingegneri e RFI Rete Ferroviaria Italiana

Gli ospiti hanno avuto modo di approfondire aspetti di cruciale importanza per il settore, come la digitalizzazione nelle gare e negli appalti pubblici e l’importanza della formazione e certificazione dei professionisti BIM, anche alla luce del nuovo decreto correttivo al Codice dei Contratti.

Aspetti, questi, che sono stati evidenziati anche dall’Ing. Anna Moreno, Consigliere IBIMI per gli Affari Internazionali e la Sostenibilità e Responsabile di Life RES2: REsilient System for the Recognition of Energy Skills, il progetto finanziato dal Programma UE LIFE, che vede IBIMI come Coordinatore dell’iniziativa, e che mira a supportare decisori politici, imprese e professionisti del settore nello sviluppo e nel riconoscimento formale delle competenze digitali e green richieste dal mercato. 

Spesso mancano le competenze adeguate, sia lato committenza che imprese – ha spiegato l’Ing. Moreno, intervenuta nella seconda sessione dal titolo “Competenze e Qualifiche per la Digitalizzazione: Formazione e Certificazione dei Professionisti BIM” che ha visto la partecipazione di Alberto Castori (Fondazione CNI) e Daniele D’Amino (Accredia). “Nonostante la consapevolezza generale, manca un’azione concreta per cambiare le cose”.

Se il cambiamento climatico, una priorità condivisa in tutta l’UE, ha infatti portato a individuare nel BIM uno strumento chiave per mitigare i suoi effetti, secondo l’Ing. Moreno è impensabile promuoverne l’adozione senza un adeguato supporto, soprattutto per le realtà settoriali più complesse. “Il 68% della popolazione italiana vive in comuni con meno di 50.000 abitanti, spesso privi di uffici tecnici strutturati. In queste circostanze, risulta complesso richiedere l’adozione del BIM senza un aiuto concreto”, spiega. “Inoltre, il tessuto imprenditoriale italiano è composto per il 97% da piccole e micro-imprese: se il BIM non diventa accessibile per queste realtà, sarà impossibile immaginare un parco edilizio a energia zero.

A complicare ulteriormente il quadro sono le attuali difficoltà del personale del settore edile, caratterizzato da un’età media e una disparità di genere in costante crescita, che lo rendono “sempre meno attrattivo per i giovani e per le donne”. Inoltre,  il 60% della forza lavoro edile non possiede un titolo di studio formale, pur dimostrando competenze significative. Anche per questo, l’Ing. Moreno ribadisce l’importanza di promuovere dei cambiamenti strutturali per “adottare strumenti che permettano di riconoscere e valorizzare le abilità del personale edile, anche in ambito BIM”. Ecco perché “il settore edile deve diventare più inclusivo, rinnovandosi con l’ingresso di giovani e donne. Una trasformazione, questa, riconosciuta non come un’opzione ma come una “necessità per garantire un contributo ancora maggiore al PIL nazionale e coinvolgere attivamente i territori nel valore strategico delle opere edili”. 

Un altro aspetto approfondito da Anna Moreno ha riguardato la Direttiva UE al 2030 sull’efficienza energetica. Anche in questo caso, è stata ribadita l’importanza di competenze integrate e trasversali “per avere un parco edilizio sicuro, confortevole, resiliente ai cambiamenti climatici e a impatto zero”.

Quelle menzionate sono solo alcune delle linee strategiche delineate dalla Roadmap definita dal Progetto RES2, che come fine ultimo prevede il raggiungimento di una transizione green-digital per il raggiungimento degli obiettivi UE al 2030.

 

Materiali:

  • Per approfondire il progetto RES e sottoscrivere la Roadmap, clicca qui.
  • Per consultare i materiali presentati dall’Ing. Moreno durante il suo intervento, clicca qui.
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