La transizione verso un’edilizia più green e digitalizzata rappresenta una delle sfide più rilevanti del nostro tempo, sia a livello ambientale che tecnologico. I produttori di tecnologie e materiali giocano un ruolo fondamentale in questo cambiamento, contribuendo alla creazione di edifici sempre più efficienti, smart e a basso impatto ambientale. La roadmap di RES2, progetto finanziato dalla Commissione Europea, mette in evidenza l’importanza di accelerare questa transizione attraverso azioni mirate, e dedica un intero capitolo al ruolo strategico che i produttori possono ricoprire.
Materiali sostenibili e Passaporto digitale
Uno dei contributi più rilevanti dei produttori riguarda lo sviluppo di nuovi materiali ecologici, che includono isolanti termici ad alte prestazioni, cementi a basso impatto ambientale, pannelli solari integrati e materiali riciclabili o biodegradabili. Questi materiali sono essenziali per ridurre le emissioni di CO₂ e migliorare l’efficienza energetica degli edifici.
Tuttavia, per accelerare l’adozione di queste innovazioni, è necessario intervenire sul cosiddetto time to market. Una delle soluzioni proposte dalla roadmap di RES2 riguarda l’implementazione di un “passaporto digitale” dei prodotti, basato su standard internazionali, che permetta una connessione diretta tra le librerie di materiali sostenibili e i software di progettazione e valutazione ambientale, consentendo oltretutto di individuare prodotti “a km zero”. Questa innovazione, insieme alla formazione specifica per gli imprenditori, faciliterebbe l’adozione su larga scala di soluzioni sostenibili.
Tecnologie digitali avanzate e BIM
I produttori stanno già contribuendo alla digitalizzazione del settore edilizio attraverso l’introduzione di strumenti avanzati come il Building Information Modeling (BIM). Questa tecnologia consente una progettazione e gestione più efficienti degli edifici, integrando dati sui materiali e sulle prestazioni energetiche. In particolare, l’utilizzo di tecnologie IoT (Internet of Things) consente di monitorare in tempo reale le performance degli impianti, favorendo lo sviluppo di edifici “smart” e green.
Nonostante la crescente diffusione del BIM, molti operatori del settore lo vedono ancora come una semplice evoluzione del CAD. Tuttavia, la roadmap di RES2 sottolinea l’importanza di una formazione mirata che permetta di sfruttare appieno il potenziale del BIM, soprattutto in fase di scelta dei materiali, affinché si possano prendere decisioni tecniche ed economiche più sostenibili fin dalle prime fasi della progettazione.
Efficienza energetica e formazione sul campo
Il contributo dei produttori all’efficienza energetica è altrettanto fondamentale. Prodotti come finestre ad alta efficienza, sistemi di ventilazione avanzati e impianti di climatizzazione che sfruttano energie rinnovabili rappresentano elementi chiave per ridurre il consumo di risorse e l’impronta ecologica degli edifici.
Purtroppo, la diffusione di queste innovazioni è spesso ostacolata dalla mancanza di formazione pratica. La roadmap di RES2 propone l’introduzione di corsi sul campo, in cantiere, che permettano alle maestranze di acquisire competenze specifiche direttamente dai produttori. Questo tipo di formazione pratica, se riconosciuta a livello normativo, potrebbe colmare le lacune attuali nel sistema formativo del settore edilizio, contribuendo a rendere più rapido l’utilizzo delle tecnologie innovative.
Economia circolare e piattaforme digitali
I produttori stanno anche promuovendo modelli di economia circolare, sviluppando materiali che possono essere riutilizzati o riciclati, contribuendo a ridurre i rifiuti del settore edilizio. Tuttavia, affinché l’economia circolare diventi una pratica diffusa e non un semplice strumento di greenwashing, è necessario sviluppare piattaforme digitali che permettano ai progettisti di accedere facilmente ai dati sui materiali riciclabili e sostenibili.
La roadmap di RES2 suggerisce la creazione di piattaforme regionali, supportate da fondi europei, che possano facilitare l’accesso a queste informazioni e favorire l’utilizzo di standard internazionali come l’openBIM. Questa integrazione permetterebbe ai piccoli produttori locali di rendere i loro prodotti più visibili e competitivi, accelerando l’adozione di soluzioni sostenibili.
Supporto alle normative green e formazione certificata
Oltre a sviluppare materiali innovativi, i produttori collaborano attivamente con le istituzioni per migliorare le normative riguardanti l’efficienza energetica e le costruzioni sostenibili. Tuttavia, per abbattere i tempi di adozione delle nuove tecnologie, è fondamentale che i produttori partecipino anche ai tavoli tecnici che definiscono gli standard digitali del settore.
Infine, un altro elemento cruciale per accelerare la transizione è il riconoscimento ufficiale della formazione fornita dai produttori. La roadmap di RES2 propone di creare registri ufficiali per chi supera corsi pratici svolti in cantiere, conferendo un valore formale a queste competenze. Ciò non solo aumenterebbe la visibilità delle soluzioni innovative, ma faciliterebbe anche la loro adozione da parte di committenti pubblici e privati.
Un invito ai produttori
La roadmap di RES2 rappresenta una guida essenziale per accelerare la doppia transizione digitale e green nel settore edilizio. Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, è fondamentale il contributo di tutti gli attori della filiera, a partire dai produttori di tecnologie e materiali. Pertanto, invitiamo i produttori, grandi e piccoli, a sottoscrivere la roadmap e a collaborare per costruire un futuro sostenibile, dove edifici a energia zero e tecnologie avanzate diventino la norma, migliorando la qualità della vita e riducendo l’impatto ambientale.
RES2 offre una piattaforma di dialogo e soluzioni concrete per superare le sfide attuali, creando una forza lavoro qualificata e pronta a operare in un settore in rapida evoluzione.