REPORT DI FOLLOW UP SUL WORKSHOP “EDILIZIA 4.0” DI ROMA, 26/01/2024

Di seguito una sintesi dei RISULTATI del workshop inaugurale del progetto RES2. 

I workshop del progetto RES2 andranno a formare un PERCORSO di sviluppo progressivo, dal primo all’ultimo, di nuove soluzioni/idee/innovazioni definite a partire dai risultati prodotti dai workshop precedenti. Di seguito trovate una sintesi dei primi risultati emersi dal Workshop inaugurale di Roma del 26 gennaio 2024.

workshop edilizia 4.0

Si è tenuto lo scorso 26 gennaio, presso il Roma Innovation Hub, il workshop di apertura del progetto RES2 (Resilient system for the recognition of Energy Skills). L’evento ha riunito un gruppo diversificato di oltre 20 esperti provenienti da istituzioni pubbliche, aziende private, ETS ed ambienti accademici, con l’obiettivo di esaminare le sfide e le opportunità nel settore edile italiano in relazione alle competenze green e digitali.

Durante il workshop, è emerso un quadro dettagliato dei problemi critici che affliggono il settore. Tra i principali, si è evidenziata la tendenza politica a minimizzare i costi, concentrando le risorse su poche eccellenze a discapito dell’innovazione e della diversificazione. Inoltre, si è riscontrata una mancanza di cooperazione istituzionale e territoriale, che ostacola la capacità del settore di operare in modo condiviso e innovativo.

Un’altra problematica individuata riguarda i ritardi nell’istituzione basilare del settore edile, con la mancanza di figure professionali ben definite e pertinenti, il che alimenta l’economia sommersa e il clientelismo. Per di più, i percorsi formativi correnti presentano una soglia d’accesso socioeconomica elevata e una bassa efficacia generale.

Oltre a ciò, sono stati rilevati problemi quali la riduzione dell’inclusività, la diminuzione degli investimenti e della qualità dei servizi/prodotti, la mancanza di chiari obiettivi e processi d’innovazione, e la presenza di ambienti di lavoro poco attraenti e improduttivi.

Nonostante la complessità delle sfide che il settore edile italiano deve affrontare per adattarsi alle esigenze future e promuovere la sostenibilità, durante il workshop sono emerse diverse prospettive e opportunità per affrontare tali sfide in modo efficace.

Gli esperti presenti hanno quindi avviato una discussione costruttiva per individuare soluzioni innovative e praticabili. La diversità di visione degli attori coinvolti ha favorito un approccio integrato nell’affrontare le sfide emerse, permettendo di considerare le questioni sotto molteplici angolazioni e giungendo all’individuazione di valide soluzioni che offrono una base solida e tangibile per iniziare a perseguire il cambiamento tanto necessario nel settore edile:

  • Indirizzo politico di massimizzazione dell’impatto:
    • adottare modelli di investimento pubblico basati sull’efficacia nel raggiungimento di specifici obiettivi, non sull’efficienza e/o riduzione del dispendio operativo generale;
    • creare in cooperazione con tutti gli attori pertinenti delle roadmap chiare e precise relativamente alle transizioni verso nuove tecnologie e strategie;
  • Istituzione / riforma di modelli partecipativi:
    • rivisitazione critica dei processi di co-progettazione e co-programmazione per chiarirne pratiche ed obiettivi;
    • creazione ed implementazione di percorsi formativi per funzionari pubblici ed attori privati sui processi cooperativi;
    • creazione di nuovi enti territoriali di cooperazione pubblico-privato per l’organizzazione di vari attori del settore edile;
    • creazione di tavoli interdisciplinari permanenti per la definizione e gestione di competenze, obiettivi e percorsi formativi;
  • Istituzione e normalizzazione di processi edili cooperativi:
    • partecipazione del territorio e degli utenti finali già in fase di progettazione e costruzione
  • Implementazione di diversi modelli formativi:
    • Rivisitazione critica del fallimento italiano dei modelli di Cantiere Scuola e di alternanza scuola-lavoro;
    • Integrazione di attività pratiche in cooperazione con il territorio;
    • Spostamento del focus sullo sviluppo di competenze trasversali essenziali all’occupabilità;
    • Ridefinizione delle certificazioni di competenze, integrando modelli micro più adatti alle esigenze settoriali;
  • Riduzione della soglia d’accesso alle formazioni:
    • Aumento retributivo per i formandi, agevolazioni fiscali, riduzioni costi servizi, incentivi aziendali per l’investimento formativo;
    • Supporto familiare: creazione di asili nido ed attività laboratoriali per bambini / adolescenti in aree di formazione;
    • Supporto logistico: istituzione di ambienti di co-housing, miglioramento dei trasporti pubblici.

Il workshop di Roma rappresenta solo il primo di una serie di appuntamenti itineranti, in cui coinvolgeremo esperti del settore a livello locale con l’intento di ottenere una comprensione più approfondita delle sfide specifiche e delle opportunità presenti nelle diverse regioni, per garantire che le soluzioni proposte rispondano realmente alle esigenze e alle realtà di ogni territorio.

Il prossimo appuntamento è a Forlimpopoli, il 21 febbraio 2024 alle 14.00. ISCRIVITI ORA

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