Grande successo per l’evento “Verso una Transizione Digitale nel Settore delle Costruzioni: Sfide e Opportunità Normative“, organizzato da IBIMI buildingSMART Italia e promosso dall’On. Massimo Milani, Segretario della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici.

Il convegno, ospitato nella Biblioteca della Camera dei deputati lo scorso 13 dicembre, ha rappresentato un importante momento di confronto tra i principali attori del settore delle costruzioni, quali software house, decisori politici e rappresentanti di alto livello provenienti da Agenzia del Demanio, ANAS, ANCE Associazione Nazionale Costruttori Edili, Consiglio Superiore Lavori Pubblici, Fondazione Consiglio Nazionale degli Ingegneri e RFI Rete Ferroviaria Italiana.

L’evento si è articolato in diversi panel che hanno approfondito temi centrali per il futuro del settore, come la digitalizzazione nelle gare e negli appalti pubblici, la formazione e certificazione dei professionisti BIM e le prospettive future per il settore delle costruzioni. Questi momenti di discussione hanno permesso di delineare scenari innovativi e di esplorare le soluzioni per affrontare le sfide emergenti, anche alla luce dell’imminente entrata in vigore – dal 1° gennaio 2025 – dell’obbligatorietà del BIM per tutti gli appalti di importo pari o superiore al milione di euro (2 milioni secondo lo schema di decreto correttivo che si sta discutendo in questi giorni). Il correttivo introduce infatti importanti modifiche riguardanti l’adozione del BIM negli appalti pubblici, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, la trasparenza e la qualità dei processi nel settore delle costruzioni. Tra i temi attenzionati, vi è anche l’obbligo di formazione specifica per il personale coinvolto, e la necessità di designare figure professionali in possesso delle competenze necessarie acquisite tramite esperienza professionale diretta e formazione specifica.

“Siamo in un momento cruciale, nel pieno della transizione digitale” – ha ricordato l’On. Massimo Milani, Segretario della VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici. Tuttavia, se lo schema di decreto correttivo al Codice degli Appalti delinea un quadro normativo più chiaro e dettagliato, “con esso emerge anche il rischio di escludere una parte rilevante della domanda pubblica, non ancora pronta ad adottare strumenti come il BIM” – ha sottolineato Lorenzo Nissim, Presidente IBIMI buildingSMART Italia. Da qui, l’importanza di una “transizione totale che non comprometta gli investimenti fatti da chi ha creduto in questo percorso e di una digitalizzazione che non lasci indietro nessuno”, ha aggiunto.

Il BIM, dunque, come motore di cambiamento. “Parlare di BIM significa parlare di transizione digitale, di investimenti necessari per la qualificazione delle stazioni appaltanti e di ringiovanimento del personale tecnico della PA”, ha evidenziato l’On. Milani. “Il BIM è lo strumento essenziale per raggiungere gli obiettivi di sicurezza, sostenibilità ambientale, efficienza della spesa pubblica e competitività internazionale” – ha concluso il Presidente Nissim.

Un ringraziamento ai Consiglieri IBIMI Paolo Borin, Mauro Coletto, Gaetano Debilio, Andrea Ferrara, Anna Moreno e Riccardo Pagani per il costante supporto e il prezioso contributo che offrono quotidianamente all’Associazione.

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